OpenSUSE 13.1

Per il mio lavoro ho la necessità di usare principalmente Linux, per cui nel mio portatile se ne trovano sempre almeno tre distribuzioni: una dedicata al lavoro di tutti i giorni, una di test (necessito di una macchina fisica e non virtuale) ed una dedicata alla security (BackTrack/Kali, BackBox, …).

Per il lavoro di tutti i giorni ho scelto OpenSUSE; perchè questa distribuzione rispetto alle altre? Beh, il motivo principale è che mi piace andare controcorrente ….

Scherzi a parte; OpenSUSE è una distribuzione Gnu/Linux nata come fork di Slackware e sponsorizzata da Novell, che decide il persorso da far seguire a questa distribuzione magari come test per i suoi sistemi enterprise (SUSE Linux Enterprise Server); inizialmente ho cominciato a provare diverse distribuzioni per cercare quella che più si adattava alle mie esigenze/necessità. Sono passato (non necessariamente in ordine cronologico) da ArchLinux, Fedora, Ubuntu (breve e piccola esperienza), Gentoo e Debian per approdare alla fine ad OpenSUSE con cui ho raggiunto un buon feeling.

Ho scelto questa distribuzione in quanto è molto flessibile; fornisce strumenti di base per le operazioni desk, grafica, programmi per la visualizzazione e manipolazione audio/video, internet . Ma è molto potente dal punto di vista dello sviluppo, fornendo agli sviluppatori repository con le ultime release dei programmi, delle librerie, dei kernel o dei packages. Inoltre facilmente si riescono ad installare prodotti di terze parti ed integrarli perfettamente nella distribuzione. Inoltre la versione 13.1 avrà un supporto previsto è di 30 mesi (LTS – Long Term  Support,  o EverGreen). Una durata di 30 mesi per una distribuzioni Linux è un’eternità, ma tutte le maggiori distribuzioni Linux stanno proponendo dei supporti a lunga scadenza  in vista della scadenza da parte di Microsoft del supporto a Windows XP dell’8 Aprile del 2014 (dopo SOLI 12 anni di onorata carriera); inoltre l’utente “medio” che vorrà passare da Windows XP a OpenSUSE troverà un buon compagno di viaggio.

Infine, vorrei darvi un consiglio su come scegliere una distribuzione Linux: mai fidarvi di chi vi dice “questa è la migliore distribuzione linux” oppure “con questa distribuzione tu potrai sostituire completamente il tuo sistema operativo preferito” !!!! Quello che vi posso dire è che ogni distribuzione ha i suoi lati positivi ed i suoi lati negativi: basta trovare il giusto compromesso; provate varie distribuzioni e non fermatevi alla prima (magari consigliati dall’amico tuttologo), confrontate, testate, osate e alla fine valutate i pro ed i contro delle varie distribuzioni. Solo così riuscirete ad avere la vostra installazione di Linux. Se poi volete scegliere la vostra distribuzione Linux, guardate questa immagine prima di decidere.

La versione attuale di OpenSUSE è la 13.1 rilasciata il 19/11 del 2013.

Caratteristiche principali di questa distro:

  • Kernel 3.11.6
  • KDE 4.11.2
  • supporto per il nuovo server grafico Wayland e il compositor Weston (anche se X.org rimane comunque il server grafico di default) che possiamo testare in Gnome Shell e KDE
  • MESA 9.2.2
  • YAST 3.0 (a causa di questo major update alcuni moduli yast sono stati eliminati: yast2-autofs, yast2-dbus-client, yast2-dirinstall, yast2-fingerprint-reader, yast2-irda, yast2-mouse, yast2-phone-services, yast2-power-management, yast2-profile-manager, yast2-sshd, yast2-tv)
  • supporto alla piattaforma ARM
  • Support sperimentale a Wayland
  • Completo supporto UEFI per hardware a 64bit
  • Supporto per hardware Intel Haswell;
  • Ultimo OpenStack Havana (software per la creazione open source di cloud pubblici, privati e ibridi);
  • Samba 4.1
  • LibreOffice 4.1
  • GCC 4.8
  • Apache 2.4 e PHP 5.4.20

Per chi volesse, la Phoronics ha già eseguito dei test comparativi tra la OpenSUSE 13.1 e la OpenSUSE 12.3 a parità di configurazione HW; i notevoli miglioramenti (a volte quasi abissali) si notano soprattutto nell’uso dei driver grafici Ati/NVidia.