CentOS 8 Released

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Finalmente: dopo 4 mesi dall’uscita di RedHat EL 8, anche CentOS ha rilasciato la CentOS 8.0; anzi, per farsi perdonare, ha rilasciato CentOS 8 e CentOS 8 Stream (una rolling-release basata tra lo sviluppo a monte di Fedora Linux e lo sviluppo a valle di Red Hat Enterprise Linux).

Basata su Fedora 28 e kernel 4.18, i maggiori punti di forza di questa release riguardano:

  • Distribuzione: i contenuti sono resi disponibili tramite repository BaseOS e Application Stream (AppStream. con possibilità di installare più versioni prncipali di un componente);
  • Gestione software: yum lascia il passo a DNF, che fornisce supporto per i contenuti modulari:
  • Version Control System: CentOS fornisce i seguenti strumenti per il controllo della versione: Git 2.18, Mercurial 4.8, Suversion 1.10
  • Linguaggi di programmazione: Python 3.6 (con supporto a Python 2.7), Node.js, Php 7.2, Ruby 2.5, Perl 5.26, SWIG 3.0
  • DataBase: MariaDB 10.3, MySQL 8.0, PostGresSQL 10 e 9.6, Redis 5
  • Proxy: Squid 4.4 con server di cache Varnish Cache 6.0
  • Installazione: Anaconda può utilizzare la critografia LUKS2  installare il sistema su dischi NVDIMM
  • Kernel: Presente la funzionalità estesa Berkeley Packet Filtering ( eBPF), anche se questa funzione è disponibile come Anteprima tecnologica; presente anche BPF Compiler Collection ( BCC ), che è uno strumento per la creazione di programmi di analisi e manipolazione del kernel (anche questo come disponibile come Technology Preview)
  • File system e archiviazione: Il formato LUKS versione 2 ( LUKS2 ) sostituisce il formato LUKS (LUKS1) legacy. Il sottosistema dm-crypt e lo strumento cryptsetup ora utilizzano LUKS2 come formato predefinito per i volumi crittografati.
  • Sicurezza: Le politiche crittografiche a livello di sistema, che configura i sottosistemi crittografici di base, che coprono i protocolli TLS, IPsec, SSH, DNSSEC e Kerberos, vengono applicate per impostazione predefinita. Con il nuovo comando update-crypto-policies , l’amministratore può facilmente passare da una modalità all’altra: default, legacy, future e fips. Il supporto per smart card e Hardware Security Modules ( HSM ) con PKCS # 11 è ora coerente in tutto il sistema.
  • Networking: Il framework nftables sostituisce iptables nel ruolo della funzione di filtro dei pacchetti di rete predefinita. Il demone firewalld ora utilizza nftables come backend predefinito. È stato introdotto il supporto per i driver di rete virtuale IPVLAN che abilitano la connettività di rete per più contenitori.
  • Virtualizzazione: Un tipo di macchina più moderno basato su PCI Express ( Q35 ) è ora supportato e configurato automaticamente nelle macchine virtuali create in CentOS/RHEL 8. Ciò fornisce una varietà di miglioramenti nelle funzionalità e nella compatibilità dei dispositivi virtuali. Le macchine virtuali possono ora essere create e gestite utilizzando la console Web CentOS/RHEL 8, nota anche come Cockpit. L’emulatore QEMU introduce la funzione sandboxing , che fornisce limitazioni configurabili a ciò che i sistemi che QEMU chiama i sistemi possono eseguire, e quindi rende le macchine virtuali più sicure.
  • Compilatori e strumenti di sviluppo: Il compilatore GCC basato sulla versione 8.2 offre il supporto per le più recenti versioni standard del linguaggio C ++, migliori ottimizzazioni, nuove tecniche di protezione del codice, avvisi migliorati e nuove funzionalità hardware. CentOS/RHEL 8 offre OpenJDK 11, OpenJDK 8, IcedTea-Web e vari strumenti Java , come Ant , Maven o Scala .
  • High Availability e cluster: Il gestore delle risorse del cluster Pacemaker è stato aggiornato alla versione 2.0.0 upstream. In CentOS 8, il sistema di configurazione dei pc supporta pienamente i nomi di Corosync 3, knet e node.

Potete trovare l’annuncio del rilascio della versione CentOS 8 in questo post di Karanbir Singh.

È possibile scaricare CentOS 8 da questo indirizzo e CentOS 8 Stream da questo indirizzo.