ICANN verso una gestione internet-based

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L’ ICANN (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) è una cooperazione pubblico/privata (in cui il privato non ha scopo di lucro) dedicata a mantenere Internet sicuro, stabile e interoperabile; il suo ruolo principale è quello di coordinare il sistema di denominazione di Internet. Attraverso i suoi contratti con i registri (come dot-com o dot-info) e registrar (società che vendono i nomi di dominio per gli individui e organizzazioni), ci aiuta a definire come funziona il sistema dei nomi di dominio. Inoltre propone e gestisce i suffissi per nuovi domini. Tramite la sua controllata IANA (Internet Assigned Numbers Authority) gestisce la distribuzione di indirizzi IP a chi ne faccia richiesta.

In questi giorni si è svolto a Marrakech in Marocco una importantissima riunione dell’ICANN in cui  Stephen D. Crocker ha sottoposto al Governo degli Stati Uniti un piano elaborato dalla comunità internazionale di Internet che, se approvato, porterà alla gestione globale di alcune funzioni chiave di Internet tecniche (DNS e IP Assignment).

Secondo questo piano, al centro del processo decisionale di ICANN dovremmo trovare quello che viene chiamato un “modello multistakeholder“, cioè un approccio basato sulla comunità per la gestione delle decisioni politiche. L’idea è che la governance di Internet dovrebbe imitare la struttura stessa di Internet senza confini e aperta a tutti.

Nel documento di sintesi distribuito in data 10/03/2016, viene portato in evidenza come la comunità globale di Internet e la forza del modello multistakeholder possano risultare fondamentali in una nuova gestione delle risorse per conto della comunità globale; tale piano è stato inviato al Governo degli Stati Uniti per la sua revisione, e presupponendo che soddisfa i criteri necessari, verrà raggiunto un momento storico nella storia di Internet: il passaggio verso la comunità di Internet della gestione della stessa.

Per lo sviluppo di tale piano, la comunità globale di Internet ha lavorato instancabilmente: più di 600 incontri e chiamate, più di 32.000 mailing list scambi e più di 800 ore di lavoro.

Il piano prevede un pacchetto completo per la transizione della gestione da parte del governo degli Stati Uniti delle funzioni tecniche dello IANA; si propongono anche dei modi per rafforzare la responsabilità di ICANN come organizzazione totalmente indipendente. La transizione sarà la fase finale del processo di privatizzazione dell’Internet Domain Name System (DNS), gestito dall’ICANN sin dalla costituzione del 1998.

Il Comitato direttivo dell’ICANN ha presentato in maniera formale all’NTIA (National Telecommunications and Information Administration) il piano elaborato dalla comunità durante il corso della sua riunione pubblica in Marocco.

Il 14 marzo 2014, NTIA ha annunciato la volontà di passare la gestione delle sue funzioni sullo IANA alla comunità multistakeholder globale; il piano ne prevede la gestione tramite un mix tra i rappresentanti del governo, grandi e piccole imprese, esperti tecnici, ricercatori, accademici e utenti finali.

“La comunità Internet ha mostrato notevole impegno per la transizione e la gestione dello IANA perché sappiamo quanto questa sia importante”, ha detto Alissa Cooper, presidente dello IANA Stewardship Transition Coordination Group (ICG), che ha coordinato lo sviluppo della proposta di transizione. “Gli utenti di Internet in tutto il mondo potranno beneficiare la sua stabilità, la sicurezza, e miglioramenti di responsabilità per la governance di Internet una volta che la proposta ha effetto.”

Il governo degli Stati Uniti analizzerà ora il piano per assicurare che soddisfi i criteri di NTIA. Se approvato, l’attuazione del piano dovrebbe essere completata prima della scadenza del contratto tra NTIA e l’ICANN, cioè nel settembre 2016.